HomeFrasi e AforismiAforismi sulla vita, citazioni e frasi sullo scorrere del vivere

Aforismi sulla vita, citazioni e frasi sullo scorrere del vivere

Gli aforismi sulla vita sono perle di saggezza, le cui parole racchiudono grandi insegnamenti, ai quali l’uomo ĆØ sottoposto durante tutta la sua esistenza.
Sulla vita sono state scritte infinite pagine per descriverla e continuerĆ  ad esserlo per sempre, perchĆ© la vita ĆØ un’unica fonte ma ha infiniti modi di esprimersi.
Filosofi, poeti, artisti, uomini di stato e molti altri hanno lasciato ai posteri la loro esperienza in frasi, testi e poesie, per facilitare nei momenti difficili e nella gioia il vivere la vita.
In questa sezione i più belli aforismi sulla vita di Marco Trevisan, il cui compito è di tradurre in frasi, pensieri e riflessioni lo snodarsi della vita nella sua totale meraviglia.
E’ compito dell’aforista descrivere ciò che sta dentro l’uomo in relazione con le sue azioni esterne e come l’uomo interpreta il mondo esterno al suo interno.
L’aforista non giudica, ma descrive la vita e il muoversi dell’uomo in quanto sono la materia della sua arte.
Per quanto la vita abbia infinite modalitĆ  di espressione, gli impulsi che smovono gli uomini ad esprimersi sono sempre gli stessi, ecco che gli aforismi descrivono in poche parole l’impulso comune a tutti gli uomini in azioni diverse.
Le citazioni sulla vita sono perle di saggezza, perchĆ© il loro contenuto può smuovere e aiutare gli esseri umani a trovare la chiave d’accesso per la loro felicitĆ  o per la soluzione di qualche problema.
Gli aforismi sulla vita sono come piccoli diamanti di conoscenza, che l’uomo scopre durante il corso della sua esistenza. Comprendendone il significatoĀ attraverso l’esperienza, questiĀ  aforismi li può utilizzare come preziosi alleati per le sue battaglie presenti e future.

Buona lettura

AFORISMI E CITAZIONI SULLA VITA

Come la vita vitalizza la materia, l’amore vitalizza la vita.
(Marco Trevisan)

Davanti al bello della novitĆ , spesso si ĆØ vittime dell’ingenuitĆ .
(Marco Trevisan)

E’ inutile opporsi alla vita, accettare significa abbandonare le ragioni e il dolore in fondo all’anima, questo ĆØ il prezzo della saggezza.
(Marco Trevisan)

Il principio e la fine… nel mezzo la meraviglia della vita.
(Marco Trevisan)

La vita dell’uomo confinata nella nascita e nella morte sembra fine a se stessa, in realtĆ  ĆØ al contempo mezzo e fine dell’uomo.
(Marco Trevisan)

L’uomo per esprimersi nel mondo dice penso, la donna per esprimersi nel mondo dice sento.
(Marco Trevisan)

Le difficoltĆ  nella vita non sono esperienze da dimenticare, ma saggezza da custodire e applicare.
(Marco Trevisan)

La vita poggia su tre colonne portanti: la bellezza del nascere, la meraviglia del vivere e il mistero della morte.
La prima amplifica la scoperta del mondo, la seconda gode del sentirsi vivo e la terza rende gli uomini tutti uguali.
(Marco Trevisan)

Definire tutto ciò che si osserva e si vive, significa non comprenderlo.
(Marco Trevisan)

Gli incompresi sono lo sguardo dell’umanitĆ  che osserva la vita e il mondo al di fuori della consuetudine.
(Marco Trevisan)

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Vivere non ĆØ una fatica ma una gioia unica e irripetibile nell’eternitĆ .
(Marco Trevisan)

La scelta più importante della vita consiste nel comprendere fin da subito con chi trascorrerla.
(Marco Trevisan)

Se il destino prende forma attraverso le scelte, la fatalitĆ  incombe sull’uomo per mezzo di forze non controllabili, ma da lui inconsciamente invocate.
(Marco Trevisan)

Niente deve essere scontato, ma non deve pesare più di una piuma.
(Marco Trevisan)

C’ĆØ chi traina e chi insegue, l’importante ĆØ non rimanere immobili.
(Marco Trevisan)

Il bello della vita? Che si esprime come vuole nel suo totalitarismo, senza mai chiedere a nessuno “Scusa posso?”.
(Marco Trevisan)

Una vita priva di difficoltĆ  rende l’uomo grasso, goffo e pigro.
(Marco Trevisan)

E’ la vita a comprendere sĆ© stessa per mezzo dell’uomo.
(Marco Trevisan)

Il concetto umano di uguaglianza dovrebbe stranamente ispirarsi alla morte, poichƩ essa quando agisce non fa mai eccezioni.
(Marco Trevisan)

Ogni uomo ĆØ uno degli infiniti punti di vista della vita.
(Marco Trevisan)

Le persone con una doppia vita sono demoni che di giorno si vestono da santi.
(Marco Trevisan)

La fatica ĆØ energia spesa per il vivere, la fatica quindi non esiste, esiste la noia del vivere per chi non vuol far fatica.
(Marco Trevisan)

Quando in persone considerate amiche appare in loro, l’invidia e l’arroganza, state certi che l’amicizia per voi in quelle persone non ha mai dimorato.
(Marco Trevisan)

Considero la vita un’esperienza affascinante ma spinosa, ecco perchĆ© amo le rose.
(Marco Trevisan)

La vita non chiude mai le porte a nessuno, anche facendo sempre gli stessi errori, lei ĆØ sempre pronta ad offrire nuove occasioni di crescita.
(Marco Trevisan)

L’uomo giusto e capace cerca e chiede tutto alla vita, anche se ad un certo punto comprende che non tutto si può avere dalla vita, ĆØ in questo istante che conquista la serenitĆ  del vivere.
(Marco Trevisan)

Solo grandi uomini e grandi donne dedicano sforzi e tempo per la gioia del futuro altrui.
(Marco Trevisan)

Tentare per tutta una vita ĆØ l’unica via che non conosce la sconfitta.
(Marco Trevisan)

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Vivere bei momenti emozionanti della vita con la paura che finiscano, è come non averli mai vissuti, perché vissuti da finiti.
(Marco Trevisan)

Bisogna essere artefici della propria vita e non pedine della vita che altri hanno pensato per te.
(Marco Trevisan)

Stupitevi di voi stessi quando gioite e cogliete con consapevolezza i giorni infausti, in questo modo la disperazione non governerĆ  neppure un giorno sulla vostra vita.
(Marco Trevisan)

L’espressione della vita ĆØ sorretta dagli istinti, i quali sono guidati ed espressi da forme diverse d’intelligenza.
(Marco Trevisan)

Un uomo nel corso della vita colleziona più fallimenti che successi, poiché i rari successi che ottiene sono la somma di tutti i suoi fallimenti.
(Marco Trevisan)

L’incapacitĆ  del vivere ha sempre paura del giudizio, poichĆ© per sua natura e sopravvivenza occulta costantemente la veritĆ .
(Marco Trevisan)

La furbizia attira l’onestĆ , la generositĆ  attrae l’egoismo, il perdono la rabbia. Sembra vi siano strane leggi che fanno da contrappeso tra le azioni degli esseri umani e il loro volere.
(Marco Trevisan)

Un uomo inizia a morire in vita quando non si sa più divertire.
(Marco Trevisan)

Quando la vita si fa amara ĆØ facile preda della consolazione del vizio.
(Marco Trevisan)

La vita ĆØ fatta di alternative e chi non le coglie, soffre di inutili frustrazioni.
(Marco Trevisan)

Le persone che raccontano la storia della propria vita al primo incontro, lo fanno sempre in modo alterato, poichƩ tale racconto non contiene mai la veritƠ, in quanto ha il compito di giustificarli davanti a veritƠ scomode quando emergono.
(Marco Trevisan)

Non vi è nulla di più inutile di una vita senza esperienza.
(Marco Trevisan)

L’istinto di sopravvivenza tutela la vita biologica, in quanto essa ĆØ il mezzo dell’espressione della coscienza umana, ma quando la coscienza non può esprimersi, la vita diviene un mezzo senza fine.
(Marco Trevisan)

L’uomo passa tutta la vita alla ricerca di un solo punto… l’equilibrio.
(Marco Trevisan)

La parte più difficile da superare in qualsiasi difficoltĆ  ĆØ l’attesa, poichĆ© la mente ĆØ facile preda di dubbi e paure.
(Marco Trevisan)

Tutto accade… poi ne prendi coscienza.
(Marco Trevisan)

Solo il romanticismo mantiene in vita un realista.
(Marco Trevisan)

L’uomo ĆØ come un pendolo, che oscilla tutta la vita attorno all’unico punto che smuove la sua ricerca interiore ed esteriore, l’equilibrio.
(Marco Trevisan)

ƈ inutile compiacere gli altri se questo comporta il perdere se stessi.
(Marco Trevisan)

Per un guerriero il proprio corpo e la propria psiche sono campi d’azione, come lo ĆØ il mondo esterno.
(Marco Trevisan)

E’ pericoloso cambiare, per questo si preferisce chiedere scusa dei propri errori perpetrando negli stessi… per continuare a fingere di essere quello che non si Ć©.
(Marco Trevisan)

L’emozione ĆØ un’imperfezione dell’equilibrio. L’emotivitĆ  ĆØ un’alterazione dell’equilibrio.
(Marco Trevisan)

A volte bisogna provare sulla propria pelle certe esperienza per capire il valore pieno della vita, dell’amore e delle scelte fatte, altrimenti la vita rimane uno spot pubblicitario di parole al vento.
(Marco Trevisan)

E’ nel suono del silenzio che vengono impresse le emozioni più profonde della vita.
(Marco Trevisan)

Il menefreghista si nutre solo della superficie della vita, a differenza del sensibile, che nudo contro il vento affonda ogni grammo di sƩ in essa.
(Marco Trevisan)

Tua mamma ti vorrebbe in un modo, tuo padre in un altro, il tuo capoufficio ti vorrebbe diverso, persino la persona che ami per certi aspetti ti vorrebbe cambiare. Rimanere ciò che sei ĆØ la cosa più difficile, per questo essere te stesso ĆØ l’atto più coraggioso che puoi compiere durante la tua vita.
(Marco Trevisan)

Esprimere un’opinione ĆØ facile, ma prendere una decisione ĆØ assai difficile
(Marco Trevisan)

Non vi è cosa più patetica di chiedere scusa dei propri errori continuando a perpetrare negli stessi.
(Marco Trevisan)

Mettere la realtĆ  dei fatti, davanti a persone care quando non sono pronte per vederla, da sempre il solito risultato… ti eliminano.
(Marco Trevisan)

Fare delle scelte nella propria vita con la paura di perdere sempre qualcosa, significa non voler conoscere il coraggio.
(Marco Trevisan)

L’avere tutto con facilitĆ  si sovrappone sempre con l’essere vuoti con facilitĆ .
(Marco Trevisan)

Far finta di niente significa rimandare una battaglia persa.
(Marco Trevisan)

La gioventù è segnata sempre dal blocco del scegliere da che parte andare, se dove tira il vento o il proprio sentire.
(Marco Trevisan)

L’uomo quando ĆØ portatore di conflitti interiori trasporta continuamente nel presente il passato, per questo il suo futuro non cambia.
(Marco Trevisan)

L’uomo sogna il cambiamento, ma per sua natura ĆØ un dannato conservatore.
(Marco Trevisan)

Farsi carico dei problemi altrui per non risolvere i propri ĆØ nocivo per entrambi.
(Marco Trevisan)

Sacrificare parte della propria vita con amore per crescerne un’altra, in questo consiste essere padri e madri.
(Marco Trevisan)

Non esistono scelte sicure poichĆ© l’uomo non può vedere oltre la scelta, può solo rivolgersi al suo cuore prima di farla.
(Marco Trevisan)

La meta ĆØ solo lo stimolo per l’inizio del viaggio, durante il quale non si sa mai cosa si trova.
(Marco Trevisan)

La storia si ripete, fino a quando l’uomo non acquisisce la coscienza per cambiarla.
(Marco Trevisan)

Le persone che affermano di volersene andare dal posto in cui vivono, vorrebbero solo trovare un posto nel quale non fingere, mostrando quello che sono.
(Marco Trevisan)

Ci sono persone vittime dell’entusiasmo della novitĆ , infatti non sanno mai con chi sono veramente, l’importante ĆØ che oggi sia diverso da ieri.
(Marco Trevisan)

Le persone che amano sparlare delle sventure degli altri, devono imparare a dedicarsi del tempo.
(Marco Trevisan)

La semplicitĆ  ĆØ il limite degli uomini complessi, perfezionisti e profondi, ma mai semplicemente soddisfatti.
(Marco Trevisan)

La fragilitĆ  fa parte dell’essere umano ed ĆØ latente in lui, la quale risvegliata improvvisamente dal fato, cambia in modo permanente la sua vita.
(Marco Trevisan)

Il peso di una vita vissuta senza piacere rischia di schiacciare chiunque, per questo il piacere ĆØ l’unico antidoto contro la fatica.
(Marco Trevisan)

Il cambiamento si ottiene dissolvendo le resistenze che mantengono statiche le dinamiche della vita.
(Marco Trevisan)

Durante ogni attesa è fondamentale sapersi abbandonare alla piacevolezza della libertà che essa concede, poiché è inutile incatenarsi ad un avvenimento che deve ancora manifestarsi.
(Marco Trevisan)

I limiti si spostano nel tentativo di mantenere una promessa, mai nell’infrangerla.
(Marco Trevisan)

L’ironia ĆØ un forte antidoto contro le avversitĆ .
(Marco Trevisan)

E’ strano come l’essere umano si lamenti di non avere tempo per sĆ© quando adempie agli obblighi che la societĆ  gli impone e quando ha tempo invece, si inventa scuse per non fare quello che vorrebbe essere.
(Marco Trevisan)

Il bello di fare nuove conoscenze si mantiene eccitante, finchƩ non appaiono i difetti.
(Marco Trevisan)

Tutto ciò che è dato per scontato è tale perché scarsamente conosciuto.
(Marco Trevisan)

L’unica cosa che un uomo possiede, forse ĆØ solo ciò che dona.
(Marco Trevisan)

Le doppie vite non permettono mai di godere di una vita vera.
(Marco Trevisan)

Aiutare gli altri, solo perchƩ pagati, rende nel lungo periodo la vita vuota e infelice.
(Marco Trevisan)

I maestri di vita di ogni essere umano, sono sempre le persone che gli vogliono più bene e quelle che gli fanno più male.
(Marco Trevisan)

Porsi dei limiti significa negare l’esistenza di qualcosa senza averla mai cercata.
(Marco Trevisan)

Ogni obiettivo ĆØ una meta illusoria necessaria all’esperienza.
(Marco Trevisan)

Le difficoltĆ  non sono una sfortuna, ma un allenamento al miglioramento.
(Marco Trevisan)

Dare un’opportunitĆ  ĆØ assai più difficile che toglierla, offrire un’opportunitĆ  ĆØ un vero atto di fede.
(Marco Trevisan)

Il termine grazie dovrebbe far parte della sacralitƠ quotidiana, poichƩ trasformare la fatica di chi ha lavorato per noi in gioia.
(Marco Trevisan)

La vita per manifestarsi pone una resistenza costante contro la morte, per questo chi ha paura di faticare ha paura di vivere.
(Marco Trevisan)

Solo un uomo stupido ĆØ angosciato dall’unica certezza che la vita gli offre, ovvero la morte.
(Marco Trevisan)

E’ la morte a dare un valore inestimabile alla vita.
(Marco Trevisan)

La doppia vita ĆØ l’unica costante che rasserena certi individui, per questo nella loro vita, cambiano solo le persone utili a mostrare una vita pubblica moralmente accettabile.
(Marco Trevisan)

Tutti i bambini sono filosofi, poichƩ pongono inaspettate domande sul senso della vita senza paura delle risposte, mentre i grandi smettono di porsi domande, per non essere terrorizzati dalle risposte.
(Marco Trevisan)

Niente rimane per sempre, questa ĆØ la logica del cambiamento.
(Marco Trevisan)

L’albero della pace ha come radici l’amicizia e la tolleranza, e per parassiti l’odio e l’ignoranza.
(Marco Trevisan)

Non è detto che quando si ottiene ciò che si vuole, si trovi anche la felicità.
(Marco Trevisan)

La ricerca di troppe rassicurazioni conduce l’uomo ad essere preoccupato degli esiti futuri delle sue azioni, anestetizzando il bello del presente.
(Marco Trevisan)

La felicità non è un picco emotivo positivo ma un equilibrio, poiché la felicità sa di dover faticare e ama costruire, per questo non soffre di noia da routine.
(Marco Trevisan)

La felicitĆ  ĆØ godere di quel che si ha, mentre la tristezza appare quando l’illusione sovrasta la realtĆ .
(Marco Trevisan)

La vera giustizia non ĆØ vincolata alla legalitĆ , poichĆ© essa agisce al disopra dell’uomo, costringendolo durante la vita a riparare gli errori commessi.
(Marco Trevisan)

La memoria non va mai data per scontata, poichƩ quando accade si ripercorrono gli stessi errori.
(Marco Trevisan)

L’ottimismo ĆØ il salto della fede che si erge sulle difficoltĆ  delle scelte fatte, ma non ancora rivelate.
(Marco Trevisan)

Parlare sempre degli affari degli altri trovando soluzioni ai problemi come fossero i propri, ĆØ un pallido tentativo di sostituire la noia e l’anonimato della propria vita, con quella più eccitante degli altri.
(Marco Trevisan)

Il tempo vale di gran lunga più del denaro e a stabilirlo ĆØ l’unica certezza che l’uomo conosce in vita, la morte.
(Marco Trevisan)

Chi ama parlare dei propri problemi non vuole risolverli, per questo ĆØ un parlare inutile e malsano.
(Marco Trevisan)

Fare qualcosa per farlo sapere agli altri, ha poco valore per sƩ stessi.
(Marco Trevisan)

Rara è la logica quanto il sentimento, questo perché alla gran parte delle persone interessano le cose comuni e non il perché delle cose.
(Marco Trevisan)

Solo gli uomini che nel presente volgono lo sguardo per comprendere il futuro, saranno i primi nel presente di domani.
(Marco Trevisan)

Le capacitĆ  di un individuo emergono anche grazie al contesto, ma quando il contesto cambia, significa che ĆØ arrivato il momento di affinare la capacitĆ  dell’adattabilitĆ .
(Marco Trevisan)

La diversitĆ  perde il suo scopo di arricchimento quando ĆØ vittima del giudizio.
(Marco Trevisan)

La fortuna si esprime virtuosa quando asseconda l’incontro con un uomo onesto.
(Marco Trevisan)

Persino la morte ritarda il suo intervento per dare la possibilitĆ  agli individui che hanno speso la loro vita da ben vestiti, con la pancia piena, ma con la testa affollata di ignoranza, di redimersi.
(Marco Trevisan)

Salvaguardare la vita a tal punto che l’io non possa esprimersi, ĆØ come non ascoltare un disco di buona musica per paura che si rovini.
(Marco Trevisan)

Un uomo che ama la libertĆ  ama anche la vita, ma un uomo che difende la mera vita ha paura di morire.
(Marco Trevisan)

Solo la semplicitĆ  del nuovo riesce a sorprendere una coscienza vissuta.
(Marco Trevisan)

La vita ĆØ lo scorrere di un fiume pieno di interpretazioni, dove alcuni vorrebbero erigere dighe inutili nel vano tentativo di imporre come assolute le proprie.
(Marco Trevisan)

Vie ĆØ una vita fatta di legami e una fatta di incontri, la prima frequenta sempre le stesse persone ed ha un’evoluzione statica, la seconda ti costringe ad evolvere perchĆ© non sai mai chi hai difronte.
(Marco Trevisan)

La sovranitĆ  ĆØ una peculiaritĆ  invocata da coloro che hanno imparato a gestire la propria vita, mentre la tirannia ĆØ invocata da coloro che in vita non vogliono imparare a gestirsi.
(Marco Trevisan)

Alcuni si approfittano dei buoni ed altri hanno paura dei cattivi, ma gli uomini da temere veramente sono i giusti.
(Marco Trevisan)

L’uomo che in vita ĆØ cosciente della propria morte ne riconosce la brevitĆ  e vive la propria vita inseguendo la saggezza, solo l’uomo incosciente vive come un immortale, inseguendo quotidianamente cose vacue e stupide.
(Marco Trevisan)

E’ importante muovere azioni per migliorare sĆ© stessi e gli altri, se si fanno azioni solo per fotografarle e mostrarle agli altri, allora ĆØ bene non farle.
(Marco Trevisan)

La preoccupazione ĆØ un’illusione che sorge dal seme della paura del fallimento.
(Marco Trevisan)

Il rispetto prende forma nella rinuncia, poichĆ© il non fare quell’azione previene i conflitti mossi dall’egoismo di una delle parti.
(Marco Trevisan)

La pensione ĆØ come la lotteria, molti partecipano, pochi vincono e rari se la godono.
(Marco Trevisan)

In questo mondo la certezza ĆØ un’illusione, l’unica cosa certa ĆØ la possibilitĆ .
(Marco Trevisan)

Il divertimento appare ove il fine scompare.
(Marco Trevisan)

I codardi pur di non mettere a repentaglio la propria piccola sfera di comfort vivono da morti, perchƩ non hanno mai conosciuto il coraggio.
(Marco Trevisan)

Ogni essere umano ha dei lati oscuri e di luce, il difficile non ĆØ vivere con lui la sua luce ma amare la sua oscuritĆ .
(Marco Trevisan)

Ogni cosa o fatto di vita vanno sempre presi come un gioco, perchƩ se presi troppo seriamente ti consumano.
(Marco Trevisan)

I figli per un genitore sono un’estensione di sĆ© stessi fuori controllo.
(Marco Trevisan)

Solo i deboli si alleano con i potenti, poichƩ gli uomini forti amano la propria indipendenza.
(Marco Trevisan)

La vita dell’uomo attuale risulta opprimente perchĆ© ĆØ una collisione costante tra egoismi, quando invece potrebbe essere un fluire armonioso nell’aiutare il prossimo.
(Marco Trevisan)

Quando il mondo esterno minaccia l’individuo, esso deve imparare a concentrarsi sul fine del suo agire, offuscando tutto ciò che ĆØ periferico.
(Marco Trevisan)

Molti confondono il libero arbitrio con la libertĆ , infatti il primo ĆØ la facoltĆ  umana di scegliere se fare il bene o il male, mentre la seconda ĆØ la capacitĆ  di rendersi indipendenti da tutto, ovvero la somma delle proprie capacitĆ  interiori ed esteriori.
(Marco Trevisan)

Il realizzarsi è la capacità di dare un senso a quello che si fa, per questo il successo lo conferiscono solo gli altri, mentre la realizzazione è data da sé stessi.
(Marco Trevisan)

Fuggire davanti alla paura significa non essere ancora pronti per apprezzare il coraggio.
(Marco Trevisan)

I conflitti scompaiano con la volontƠ di superarli e con il tempo di maturazione delle parti in conflitto, ecco perchƩ le lettere di scuse non funzionano, poichƩ spesso sono mosse solo dal senso di colpa.
(Marco Trevisan)

Un uomo libero è obbligato a diventare responsabile di ogni sua azione, mentre un uomo non libero può anche non esserlo.
(Marco Trevisan)

La ricerca della perfezione ĆØ un mezzo e mai un fine, infatti tale ricerca non ĆØ portatrice di felicitĆ , ma della comprensione di cosa significa disciplina impeccabile.
(Marco Trevisan)

Le aspettative che abbiamo sugli altri sono la proiezione delle nostre scelte su di essi e non avendo nessun controllo su questi individui, esse saranno sempre deluse.
(Marco Trevisan)

Il vincente sa che la vera vittoria consiste nell’aver imparato a rendere innocua la frustrazione della sconfitta.
(Marco Trevisan)

“La vita ĆØ uno sfregio alla morte, quanto la consapevolezza che un vivo ĆØ un morto che cammina.”
(Marco Trevisan)

La libertĆ  ĆØ lo spazio concesso al prossimo solo da chi vive nel dubbio delle proprie convinzioni.
(Marco Trevisan)

Se il pensiero accomuna gli esseri umani nella lettura oggettiva di un fatto, il sentire li individualizza, poichƩ la sua oggettivitƠ risiede nella relativitƠ del singolo individuo.
(Marco Trevisan)

Un moralista ha un grande pregio ovvero quello di essere franco con sƩ stesso, ma tale libertƠ viene considerata una minaccia da coloro che sono abituati a mentirsi.
(Marco Trevisan)

Marco Trevisanhttps://www.libero-arbitrio.it/marco-trevisan/
L'autore di questo sito ĆØ Marco Trevisan, aforista e ricercatore della conoscenza interiore dell'uomo. Nato a Este in provincia di Padova nel 1983, sviluppa la sua sensibilitĆ  attraverso l'attivitĆ  di musicista fino al 2012. Dopo aver cessato l'attivitĆ  di musicista, nel 2013 crea il sito web Libero Arbitrio, dove il suo lato artistico trova espressione componendo aforismi e scrivendo articoli, nei quali imprime i suoi studi, le sue osservazioni sulla vita e sulla parte spirituale dell'uomo.

4 Commenti

  1. Finalmente ho dato un volto a questo nome… Marco Trevisan… ho un amico a Treviso che si chiama Marco non so per quale strano motivo lo chiamavo Trevisan…. Ora lo so… non era lui ma io che vibravo in altra direzione… complimenti per il grande lavoro su Rol e gli aforismi
    Francesca

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