Il maschile e il femminile come già descritto nell’articolo precedente (Femminile e maschile simboli e significato) coesistono all’interno ogni essere umano.
Il fattore che determina la parte più espressa tra le due nell’essere umano è la sessualità.
Infatti l’apparato sessuale è l’unico apparato ad avere organi biologicamente diversi per uomo e donna.
Biologicamente e archetipicamente vi sono funzioni e informazioni insite nell’uomo e nella donna che veicolano comportamenti e scelte diverse, poiché guidate da istinti e impulsi diversi.
Maschile e Femminile nella biologia
La natura ha dotato il femminile della capacità di procreare la vita.
Il femminile biologico dona il compito alla donna di scegliere il maschio con il quale unirsi e generare la vita.
Altra caratteristica del femminile biologico è l’impulso di maternità che attraversa ogni donna durante un determinato periodo della vita.
Nell’atto sessuale è la parte statica che raccoglie il seme maschile per riempirsi.
Biologicamente il maschile invece è portato alla difesa del territorio, alla competizione e all’autoaffermazione.
I sui impulsi portano all’utilizzo dell’energia dell’uomo in forma più animalesca.
La fertilità è molto più lunga della donna, poiché l’istinto lo porta alla quantità di fecondazione e non alla “qualità” derivata dalla scelta, che il femminile invece esercita.
Nell’atto sessuale il maschio è la parte dinamica piena che si svuota.
Maschile e Femminile nello spirito
L’archetipo (leggi anche l’articolo “Archetipi – Cosa sono – Il linguaggio e il simbolismo) del femminile porta con se le caratteristiche del sacrificio e della comprensione.
La creazione avviene al suo interno e non all’esterno.
Queste caratteristiche unite al senso biologico generano condizioni maggiormente favorevoli al mantenimento e alla difesa della vita.
Nel percepire l’esterno e durante le proprie scelte utilizza le sensazioni e le emozioni.
Il femminile contiene anche la manifestazione e la percezione della bellezza.
È rappresentato dal colore ciano (blu).
Spiritualmente rappresenta la psiche.
Archetipicamente rappresenta il vuoto riempito dall’amore.
L’archetipo del maschile porta con se l’agire, il fare e la creazione avviene all’esterno di se.
Unite al senso biologico è l’espressione a 360 gradi della forza.
Per percepire l’esterno utilizza i sensi in modo più “freddo” e passa le informazioni al vaglio del raziocinio.
È rappresentato dal colore magenta (rosso).
Spiritualmente rappresenta lo spirito.
Archetipicamente rappresenta il pieno da sensibilizzare.
Questa schematizzazione serve a comprendere maggiormente il maschile e il femminile che risiedono in ogni essere umano, ma anche le caratteristiche più marcate e le differenze tra uomo e donna attraverso meccanismi biologici e archetipici.
Aforisma dell’articolo:
Nello spirito coesiste il maschile e il femminile, ma nell’istante in cui si fa carne si separa, per acquisire consapevolezza dell’uno e dell’altra forza.
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Molto bello. Grazie infinite, soprattutto perché queste ricerche sono fatte da un uomo.