Lo spirito si esprime e si affina attraverso varie espressioni, due di queste sono la creazione e la distruzione della nostra realtĆ : esterna (mondo materiale), interna (psichica).
Queste due manifestazione sono collegate tra loro e sono una la nascita e morte dell’altra.
Lo scopo di questa ciclicitĆ ĆØ la base dell’evoluzione spirituale e materiale dell’uomo.
Durante la vita di un essere umano inconsapevole, le manifestazioni della creazione e della distruzione daranno sempre gli stessi risultati.
L’uomo si ritrova a creare e a distruggere le stesse dinamiche, fino a quando non ne comprende gli aspetti manifestati da questa spirale, aumentando cosƬ la sua consapevolezza.
I cicli di creazione e distruzione rappresentano le varie nascite e morti che l’uomo deve attraversare in vita per affinare il proprio spirito, aumentando cosƬ il suo reale libero arbitrio.
Morire a sé stessi per rinascere migliori, in questo modo il ciclo di creazione e distruzione si manifesterà a un livello più alto per accedere a una coscienza più espansa.
Lāevoluzione acquisita dalla creazione e dalla distruzione può essere rappresentata da una spirale, non vi ĆØ un punto di arrivo, si accede a un livello superiore di consapevolezza.
L’intento della creazione diviene più mirato come quello della distruzione, l’autenticitĆ del suo essere comincia a farsi manifesta, tagliando quello che non gli serve e coltivando nella sua creazione l’unione tra il suo Io più forte e lo spirito.
Come avviene la Creazione?
La creazione si genera dentro l’uomo, essa ha origine nelle dimensioni sottili, nasce dal pensiero attraverso lāimmaginazione.
Questo pensiero l’uomo lo fa suo attraverso il sentimento e poi lo manifesta nel mondo materiale attraverso la volontĆ .
Spirale nella creazione in natura – lumaca
Come avviene la Distruzione?
Per la distruzione invece il meccanismo avviene al contrario, parte dall‘esterno per arrivare all’interno.
L’azione andrĆ a distruggere il presunto avversario-situazione, il sentimento collegato a esso e il modo di pensarlo.
Questi cicli portano in attrito l’io con lo spirito creando nell’essere umano gioia e sofferenza.
Nella prima fase lo spirito dona all’uomo ciò che desidera ma se l’io ĆØ debole, non saprĆ gestire ciò che ha creato, generando sofferenza, cosƬ che vorrĆ staccarsene.
In questa ciclicitĆ la comprensione degli accadimenti ĆØ l’unico fattore che può smuovere e portare l’uomo a fare scelte diverse e consapevoli cambiando l’esito delle sue creazioni.
Spirale nella distruzione in natura – tornado
La creazione dello spirito superiore e l’io
Lo spirito determina gli accadimenti con o senza l’approvazione dell’io, spesso accade in presenza di io forti, dove la vita ĆØ sotto il suo perfetto controllo.
La parte esserica, lo spirito, mira alla sua evoluzione e creerĆ le situazioni idonee e fuori dalla portata dell’io per espandere la consapevolezza dell’individuo.
Se l’uomo ĆØ bloccato nel creare e nel distruggere non affinerĆ mai il suo spirito e quindi non potrĆ evolversi, girerĆ sempre nelle solite dinamiche (i gironi dell’Inferno dantesco).
Che cosa blocca l’uomo nel creare e nel distruggere:
- Il dubbio
- Il giudizio
- L’aspettativa
- La paura di soffrire
- La paura di non essere all’altezza
Questi programmi mentali si manifestano poi nel corpo generando blocchi emotivi.
Gli esseri umani che sperimentano questa situazione portano con sƩ grandi sofferenze, creando bisogni indotti o evasioni dalla sofferenza poichƩ non hanno mai onorato il loro spirito.
Alcune scuole insegnano il controllo emotivo e mentale per una continua creazione che non esiste. L’io non potrĆ mai controllare lo spirito.
Praticanti di queste scuole vivono e viaggiano nel mondo perennemente bloccati e preoccupati delle loro azioni.
Sviluppando un io superiore che fa da controllore agli altri io minori.
Durante la vita ĆØ importante sviluppare un io interconnesso con lo spirito determinando cosƬ il sĆ© dell’individuo, a questo punto lāintento delle sue azioni sarĆ forte avendo compreso lo scopo della sua esistenza.
La materia non cambia ma evolve, lo spirito mira alla perfezione e l’uomo non può sottrarsi alla forza dello spirito ma deve onorarlo.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. (legge della conservazione della massa)
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