Arte deriva dalla parola latina ar-tem. Ar in prefisso sanscrito significa andare verso, areta condotto a perfezione.
L’espressione artistica ĆØ la volontĆ della parte perfetta dell’uomo, ovvero lo spirito.
Per quanto contaminato, alienato e perso nel mondo sia l’uomo, la parte spirituale rimane candida, incontaminata, e la manifestazione più comune di essa nel mondo della materia avviene attraverso l’attivitĆ artistica.
Da sempre l’uomo ha avuto il bisogno di rappresentare con l’arte e i simboli che risiedono in essa, ciò che accadeva dentro di lui, nella gioia e nel dolore.
L’arte altro non ĆØ che l’espressione più comune dell’esoterismo, ovvero della conoscenza interna dell’uomo.
Per questioni archetipiche lāartista inserisce nella propria arte simboli, suoni e colori, nei quali attraverso la sensibilitĆ ne comprendevano il senso e il nesso con gli stati interni dell’uomo.
Caravaggio – I Bari – Simbolismo
SensibilitĆ e arte
La sensibilitĆ non va mai confusa con la compassione.
Essere sensibili non significa portare il dolore o i pesi altrui, questa ĆØ la compassione, essere sensibili significa percepire i segni e le manifestazioni più sottili, quelle appunto dello spirito dell’uomo.
La sensibilitĆ può essere ampliata e allenata attraverso pratiche meditative, l’osservazione e la concentrazione.
La parte spirituale dell’uomo porta un nesso costante con l’arte, la quale cambia per questioni di spazio, tempo e modi d’essere.
La Divina Commedia ne ĆØ un esempio lampante, nella quale Dante descrive con maestria e bellezza le lotte interne che l’uomo affronta nel corso della vita per ritrovare sĆ© stesso ripulito dai condizionamenti degenerati dellāuomo.
Tutta la pittura di tutti i tempi ĆØ intrisa di simboli, dalle rappresentazioni sacre a quelle paesaggistiche, e questo per parlare dellāuomo allāuomo attraverso il simbolo.
L’espressione artistica da sempre ĆØ intrisa di bellezza e di mistero, la bellezza altro non ĆØ che il vestito del mistero, perchĆ© attraverso essa si cela.
Abbagliato dalla bellezza spesso l’uomo non comprende il perchĆ© delle sue esperienze e quindi nemmeno i misteri e i tesori che esso ha racchiuso in sĆ© stesso e che lascia nelle sue esperienze mal capite. Vivendo gioie e dolori senza capirne la profonditĆ e il senso.
Questo meccanismo equivale per la percezione dell’arte, che nell’osservarla l’uomo rimane sterile ai semplici cenni storici o alla popolaritĆ dellāartista, senza percepire ciò che lāarte risveglia in lui.
Monet – Gondola sul Canal Grande di Venezia – Percezione del movimento della materia
Lāespressione artistica di oggi
Dalla fine del ‘900 in poi si utilizza solo la bellezza emotiva dell’arte a fine di profitto.
La gran parte delle produzioni pseudo artistiche spesso utilizzano solo una bellezza intrisa di melassa emotiva da quattro soldi per alimentare i salvadanai degli artisti stellati eĀ delle case produttrici.
L’imprenditoria infatti non ha nulla a che vedere con l’arte, nella sua essenza non vi può essere comunicazione con l’arte e la sensibilitĆ .
L’imprenditoria nasce dalla logica del profitto, che spesso non ĆØ dovuto nemmeno dalla genialitĆ degli imprenditori, ma dallo sfruttamento sfrenato del territorio e dei suo simili.
Difficilmente lo spirito si trova in connubio con l’uomo avido, anzi spesso nel corso della vita lo riduce in cenere, poichĆ© ha consacrato la sua vita al vuoto dell’avere e non nella pienezza dell’essere.
In epoche passate, gli artisti anche se dipendenti economicamente dai potenti, hanno intriso la loro arte di simboli, bellezza e mistero per lasciare ai posteri quella conoscenza esoterica che lāuomo da sempre si tramanda.
Ora ci si ritrova spesso a chiamare artisti uomini mediocri, che fanno dell’arte una melassa emotiva e stucchevole col fine di aumentare la propria importanza personale e il portafogli.
Fortunatamente nel sottobosco esistono una miriade di piccoli e medi artisti, i quali nonostante vivono con fatica della loro arte, contribuiscono nel portare avanti il senso profondo dell’arte che da sempre contorna la vita dell’uomo.
Articolo integrativo – E’ vivamente consigliata la lettura
Oscar Wild, nella prefazione del libro Il ritratto di Dorian Gray, ha lasciato a tutti gli uomini un testamento sul senso e la forma dell’arte.
Come tutta l’opera letteraria, la prefazione va interpretata in senso metaforico e simbolico attraversando cosƬ il paradosso contenuto in essa che cela la veritĆ .
Per approfondire la prefazione del romanzo “Il ritratto di Dorian Gray”, leggiĀ anche l’articolo “Il Ritratto di Dorian Gray Significato della Prefazione”
Libri e approfondimenti
La storia dell’arte come evoluzione della coscienza
⬠30
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Fondamenti di una nuova estetica
⬠18
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Testimonianze dall’aldilĆ dopo la sua morte
⬠17.5
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Aforismi e frasi sull’arte scritti da Marco Trevisan
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