Creatore archetipo significato – Rendere concreta l’immaginazione

Creatore

L’espressione dell’archetipo del creatore deriva dal potere dell’immaginazione, infatti è attraverso di essa che l’individuo crea la sua nuova realtà.
Ogni ammodernamento della società e del vivere dell’uomo passa attraverso di essa, nella quale l’uomo vede, immaginando i propri miglioramenti individuali e sociali.
L’immaginazione infatti scardina tutte le regole incise nell’uomo attraverso le varie forme di condizionamento che esso subisce in vita attraverso la famiglia, la società e il sistema, infatti concretizzare ciò che si è immaginato significa sempre andare in contrapposizione alla consuetudine e al conservatorismo che assicura la sicurezza che solo l’io dell’uomo cerca ma non lo spirito.
Quando l’archetipo del creatore si attiva porta l’individuo a vivere il paradosso dell’euforia e della paura, poiché porta l’individuo a percorrere una strada non ancora esplorata.
L’archetipo del creatore è l’impulso mediante il quale lo spirito mira alla sua perfezione, dando la possibilità all’uomo di rendere manifesto ciò che nel futuro già esiste ma che nel presente è stato solo immaginato.
La possibilità che questo archetipo dona all’uomo, consiste nel vedere proprio ciò che non esiste e di combattere per realizzarlo, contribuendo così all’evoluzione e alla creazione del nuovo per mezzo del quale l’universo muta e si evolve.
E’ lo spirito dunque a determinare il “destino” dell’uomo attraverso il creatore, l’individuo cosciente in grado di ascoltarsi, percepisce in quale direzione lo spirito lo vuole portare, dandogli il tempo di prepararsi per condurre attraverso l’io l’energia spirituale di questo archetipo.
L’individuo incosciente sente solo il volere della mente quindi dell’io, senza ascoltare i progetti che lo spirito ha per lui, gli accadimenti della vita in qualche modo lo investono poiché combatte contro il proprio spirito per rendere manifeste solo le esigenze dell’io.
L’uomo diviene creatore consapevole quando l’io guida lo spirito e viceversa.
La creazione condotta dal guerriero ad esempio si manifesta con la lotta, un lavoro costante e durissimo che porta spesso ad un cinismo, questo atteggiamento è abbondantemente visibile nella società occidentale.
Diversamente la creazione solo da parte dello spirito può condurre l’uomo a non tenere conto che è suo compito relazionarsi con la civiltà e la società nella quale opera, rischiando di essere emarginato e quindi condotto relazionarsi solo con sé stesso, negandosi lo specchio che gli altri gli offrono per migliorarsi.
L’archetipo del creatore infonde all’uomo una grande libertà proprio quella della creazione.
Creare significa esprimersi e questo aspetto fa parte solo degli uomini liberi.
Più un uomo è condizionato meno immaginazione possiede divenendo così uno schiavo del sistema.
Il sistema per sopravvivere ha bisogno di schiavi che credono e si sacrifichino per lui, espropriandoli così di ogni principio di libera creazione e quindi della libertà.
L’uomo cosciente non solo crea liberamente, consapevole che in questo ordine di mondo ogni manifestazione creata genera anche il suo opposto, ed è nell’accettazione di questo principio che esso si liberà della dualità.

La creazione collettiva

Tutti gli individui creano in ogni istante la propria realtà, ogni individuo concorre attraverso la propria consapevolezza alla nuova creazione e quindi alla nuova forma dell’universo il quale muta ad ogni istante.
Se da una parte la vita è l’elemento dinamico dell’universo, l’etere è l’elemento “statico”, poiché vi è un’unica materia che attraverso la dinamicità della vita prende infinite forme materiali e immateriali.
Un’idea frutto dell’immaginazione di un individuo, che si confronta con un altro ne genera una seconda che contiene la prima ma con l’aggiunta del confronto con l’altro.
Tutti gli uomini contribuiscono dunque alla dinamicità e alla creazione dell’universo come tutte le varie forme di vita.
Il pensiero collettivo chiamato anche con il nome di eggregora, aumenta a dismisura la potenza dell’immaginazione/creazione dell’uomo.
L’eggregora si manifesta quando più individui pensano o immaginano una medesima situazione o cosa.
Il calcio ad esempio non è sostenuto dal denaro investito in esso, perché questo ne è solo il riflesso di quante persone lo pensano e lo discutono. Se da domani le persone ignorassero il calcio i soldi non sarebbero in grado di sostenerlo e sparirebbe.
Se molti individui invocano la guerra per risanare l’economia di un paese questa non tarderà a comparire.
Più individui pensano o immaginano lo stesso avvenimento/cosa più potere e possibilità ha di manifestarsi.
Questo è il potere della creazione collettiva.
Alcuni individui si sono accorti già in età antica di questo potere e molto spesso hanno saputo orientare il pensiero di molti a vantaggio personale con tecniche oscure.
Di fatto l’immaginazione e il pensiero consumano energia vitale per essere creati, poiché lì va l’attenzione dell’individuo, infatti è proprio questa energia a rendere manifesto successivamente il pensato.

immaginazione - il potere del creatoreImmaginazione, creare la propria realtà

L’arte e l’archetipo del creatore

L’arte è l’espressione massima della forza del creatore, passionale e romantica quando espressione dello spirito, essa può essere espressa nel migliore dei modo solo si padroneggia la tecniche per esprimerla e qui serve un duro lavoro e costante dell’io.
L’arte è l’espressione massima dello spirito che prende forma materiale attraverso gli strumenti materiali che l’uomo domina. La musica, la recitazione, la pittura, la letteratura, l’artigianato, ecc.
Per essere arte dunque l’uomo rende attraverso la padronanza della tecnica l’immaginazione, dando forma concreta a ciò che all’inizio potrebbe sembrare solo una velleità.
L’arte è sempre bellezza poiché l’artista è in grado di trasformare le peggiori azioni umane in bellezza per le proprie opere. L’artista dunque accetta la vita per quello che è vedendone anche nei lati più tragici la bellezza, che l’uomo addormentato affetto dalla dualità e dalla scarsa consapevolezza di sé non sa cogliere.

Lato ombra – Archetipo del Creatore

Il lato ombra di questo archetipo si manifesta nella costante creazione di circostanze negative o con opportunità limitate.
Altro aspetto negativo di questo archetipo è il lavoro eccessivo e maniacale, nel quale l’uomo racchiude e consuma tutta la sua esperienza terrena, rimanendo così sterile di tutta quella moltitudine di occasione che la vita gli può offrire.

Schema caratteristiche Creatore

Traguardo: creazione di una vita, di un lavoro o do una nuova realtà quale che sia
Paura: mancanza di autenticità, creazione abortita, incapacità a livello d’immaginazione
Risposta al drago: accettare che fa parte del sé, essere desiderosi di creare un’altra realtà
Compito: autocreazione, autoaccettazione
Dono: creatività, identità, vocazione
Mitologia: ——-
Favola/Racconto: ———
Lato Ombra: creazione di circostanze negative e di opportunità limitate, creazione ossessiva, mania del lavoro

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Marco Trevisanhttps://www.libero-arbitrio.it/marco-trevisan/
L'autore di questo sito è Marco Trevisan, aforista e ricercatore della conoscenza interiore dell'uomo. Nato a Este in provincia di Padova nel 1983, sviluppa la sua sensibilità attraverso l'attività di musicista fino al 2012. Dopo aver cessato l'attività di musicista, nel 2013 crea il sito web Libero Arbitrio, dove il suo lato artistico trova espressione componendo aforismi e scrivendo articoli, nei quali imprime i suoi studi, le sue osservazioni sulla vita e sulla parte spirituale dell'uomo.

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