Microcosmo e macrocosmo l’uomo come sintesi del cosmo stellare

Secondo l’uomo antico l’essere umano è la perfetta sintesi del cosmo nel quale esso è inserito, infatti come affermava Ermete Trismegisto “Come in alto così in basso”, vi è un rapporto preciso tra microcosmo e macrocosmo, oltre che tra mondo della materia e mondo dello spirito.
L’uomo antico non solo percepiva gli astri come dei corpi celesti che galleggiano sullo spazio, ma ne rivedeva e percepiva la loro funzione in sé stesso.
Nella costellazione dell’Ariete ad esempio, non percepiva visivamente con chiarezza le stelle che la compongono, ma interiormente sapeva che in essa vi erano i germi spirituali che danno forma al proprio capo a livello fisico, mentre a livello eterico la forza vitale atta a portare la vita dallo spirito al mondo fisico e a livello astrale vi è l’impulso al sacrificio.
Ma come può l’uomo moderno comprendere o intuire queste leggi in sé stesso?
L’uomo d’oggi, oltre ad avere un’autocoscienza individuale che l’uomo antico non possedeva, esso conosce con precisione ciò che sta nel mondo esterno a livello materiale, ma ha scarsa coscienza della propria interiorità o se ne ha qualche barlume, non sa leggerla.
Attraverso conoscenze antiche e moderne cercherò di sviluppare in modo concettuale il rapporto tutt’oggi esistente tra macrocosmo e microcosmo, anche se scarsamente percepibile interiormente dall’uomo d’oggi.

Cosa si intende con il termine macrocosmo

Per macrocosmo si intendono tutti i pianeti del sistema solare nel quale l’uomo è inserito e le stelle che lo influenzano quindi lo zodiaco, le altre costellazioni adiacenti allo zodiaco e le stelle fisse.
Il macrocosmo inteso come emanazione spirituale non va considerato solo in senso materialistico, ovvero come delle “palle morte galleggianti” nello spazio, ma quando si parla di pianeti o di stelle in questo campo si intendono gli esseri spirituali che popolano questi corpi celesti (che sono viventi e non morti), su piani di coscienza differenti da quello umano.

Cosa si intende con il termine microcosmo

Con il termine microcosmo si intende il riflesso delle azioni e delle influenze del macrocosmo nell’essere umano. Il microcosmo verrà trattato in questo articolo a livello fisico, ma in realtà esso agisce anche nei corpi sottili eterico ed astrale.

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Sistema solare stelle e gerarchie spirituali

Utilizzando lo schema e quindi la nomenclatura derivante dal mondo antico di Dionigi l’Areopagita (I secolo d.C.) si può comprendere meglio quanto appena citato.

Macrocosmo secondo l'uomo antico

Confrontandola con la denominazione più recente stabilita da Rudolf Steiner tra fine ‘800 e i primi del ‘900 vengono cambiati solo alcuni nomi, ma la sostanza non cambia.

Macrocosmo secondo Rudolf Steiner

Zodiaco e costellazioni

Lo zodiaco comprende le 12 costellazioni stellari che il Sole attraversa in 25920 anni.
Infatti queste costellazioni formano un “cerchio” di 360 gradi attorno al Sole e quindi intorno al sistema planetario nel quale l’uomo vive.
Il Sole impiega circa 72 anni per spostarsi di 1 grado lungo l’eclittica che attraversa queste stelle, infatti sosta circa 2160 anni su ogni costellazione.
Va considerato che tutto il cosmo è vivo e in movimento, quindi i numeri sopracitati sono una precisa suddivisione umana per comprenderne il funzionamento ma non vanno considerati in modo assoluto.
L’anno terrestre infatti è suddiviso in 12 mesi ovvero quanto sono le costellazioni attorno al Sole e la Terra impiega un anno (365 giorni/360 gradi) per fare un giro intorno al Sole, quindi anche intorno allo zodiaco, dimorando circa 30 giorni (30 gradi) su ogni costellazione e quindi si sposta di quasi 1 grado al giorno.

Zodiaco e uomo

Nel precedente paragrafo è già stato enunciato come l’uomo ha suddiviso il proprio anno solare in base ai ritmi del cosmo, ma come ritroviamo lo zodiaco nell’uomo?
Durante la formazione spirituale dell’uomo, quindi prima della sua materializzazione, lo zodiaco o meglio gli esseri dello zodiaco, hanno costituito e costruito i germi della forma umana a livello del corpo fisico.
Ecco lo schema di come le costellazioni hanno collaborato alla creazione del corpo fisico umano, quando agli albori era costituito di solo calore animico (fantoma).

Costellazioni e distretti del corpo umano - macrocosmo

Pianeti e organi umani

Ora nel viaggio da macrocosmo (stelle e pianeti) a microcosmo (uomo) ci si avvicina ulteriormente alla Terra inserendo i pianeti nella costituzione fisica umana.
La stella che bilancia l’influenza delle stelle e dei pianeti più distanti sulla Terra da quelli più vicini è il Sole, ovvero l’unica stella del sistema planetario nel quale è inserita la Terra.
Infatti essendo un “corpo celeste mediatore” occupa anche un ruolo di mediazione all’interno l’essere umano, non a caso si trova al centro del corpo dell’uomo. Infatti media le attività psichiche (pensiero) da quelle volitive, attraverso il sentire che è proprio della regione cardiaca in quanto corrisponde alle stesse forze che sostengono l’attività del cuore. Inoltre esso è anche un bilanciatore di tutte le attività fisiologiche che avvengono nel corpo, come sforzi, digestione, ecc.
Il pianeta Saturno è collegato alla milza, un organo altamente spiritualizzato che media le funzioni degli altri organi a livello spirituale. La milza, che proprio come Saturno “contiene” gli altri pianeti nella propria eclittica, agisce come mediatore tra le funzioni dei vari organi.
La milza inoltre, quando ammalata può essere asportata senza compromettere la vita dell’individuo, questo può essere fatto perché essa è un organo molto spirituale, quindi la milza eterica riesce comunque a svolgere parte del lavoro della milza fisica.
Con Giove abbiamo il fegato, il quale agisce pensando e raccoglie le informazioni negli organi adiacenti grazie all’apparato biliare, che è sostenuto dalle forze di Marte, le quali sono “l’occhio del fegato”, il fegato a livello spirituale percepisce la digestione, anticipandola, pensando grazie alle informazioni che il sistema biliare gli fornisce.
I reni invece sono guidati dal pianeta Venere, i quali hanno un rapporto diretto con il corpo astrale; infatti come i reni purificano il sangue, allo stesso modo Venere attratto dalla Terra accoglie quanto gli viene offerto di puro dall’anima umana.
Mercurio governa i polmoni, i quali a livello spirituale reagiscono alla qualità del suolo, mentre fisicamente reagiscono alla qualità dell’aria.
La Luna riguarda i genitali (comprese le gonadi) e il cervello.
Gli organi genitali per il fatto che gli esseri che la abitano sono gli esseri della vita (angeli) e non vi è energia vitale più forte di quella contenuta nelle gonadi.
Come satellite invece la Luna riflette tutto il cosmo agendo come un specchio, cosa che fa anche il cervello umano, il quale riflette l’azione dello spirito nell’uomo. L’ego infatti è il costrutto derivato dalla riflessione dello spirito umano sul cervello e dalla forze della coscienza conferite dal corpo fisico.

Di seguito lo schema di come gli esseri planetari collaborano alla formazione e alle funzioni durante la vita dei vari organi nel corpo umano.

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Cicli vitali umani e cosmici

Come si sviluppano quindi i ritmi vitali, come la respirazione e le pulsazioni cardiache umane in rapporto ai pianeti che lo interessano maggiormente, ovvero il Sole e la Luna?
Un essere umano maturo e in buona salute di circa 40 anni ha mediamente 72 pulsazioni al minuto (il periodo in anni che il Sole impiega per spostarsi di 1 grado sulla propria eclittica) e 18 respiri al minuto, ovvero il rapporto tra la Terra e la Luna che riguarda l’oscillazione dell’asse terrestre, chiamato nutazione (18,6 anni).
Giornalmente sempre lo stesso essere umano esegue 25920 respiri al giorno, ovvero il periodo in anni che impiega il Sole per attraversare tutto lo zodiaco.
Questi processi cosmici rappresentano nell’uomo (microcosmo) i suoi cicli vitali di base per rimanere in vita, parliamo infatti di respiro e pulsazioni.

Conclusioni

In questo articolo è stata abbozzata sola una parte di come le gerarchie spirituali hanno operato nella formazione del corpo umano e come tutti i giorni agiscono negli organi umani e sui loro processi (come la digestione ad esempio), che per l’uomo sono involontari e occulti, ma che dietro a queste funzioni vi è la loro costante azione.
Il compito dell’essere umano durante la sua evoluzione è quello di padroneggiare tutte queste attività e di crearsi nel prossimo futuro dei ritmi dettati da lui stesso.
I ritmi che hanno imposto le gerarchie servono come le rotelline per far imparare andare in bicicletta un bambino il quale senza cadrebbe, ma quando ha imparato a rimanere in equilibrio da solo, gli vengono tolte e può girare con propria volontà in totale sicurezza.

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Marco Trevisanhttps://www.libero-arbitrio.it/marco-trevisan/
L'autore di questo sito è Marco Trevisan, aforista e ricercatore della conoscenza interiore dell'uomo. Nato a Este in provincia di Padova nel 1983, sviluppa la sua sensibilità attraverso l'attività di musicista fino al 2012. Dopo aver cessato l'attività di musicista, nel 2013 crea il sito web Libero Arbitrio, dove il suo lato artistico trova espressione componendo aforismi e scrivendo articoli, nei quali imprime i suoi studi, le sue osservazioni sulla vita e sulla parte spirituale dell'uomo.

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