L’uomo in quanto essere spirituale, per svolgere la sua attività di essere umano senziente e autocosciente nel mondo materiale ha bisogno di sostenersi e per fare questo deve alimentarsi e nutrirsi.
Esso però non è solo un ammasso di cellule tenuto in vita meramente da processi chimici (corpo fisico), ma è anche portatore di un io (spirito), di un’anima e di un corpo vitale.
Tali corpi infatti sostengono l’essere umano in tutte le sue attività, tra le quali vi sono anche quelle dell’alimentazione e della nutrizione, influenzandole ed essendone influenzati a loro volta.
Infatti mentre il corpo fisico e l’io si occupano della relazione con il mondo esterno (fisico) e la lettura interiore dello stesso (io), i corpi astrale ed eterico si occupano della salute dell’individuo.
Vi è da fare un appunto però, queste categorie non sono mai così nette nella realtà come vorrebbe l’analisi analitica. Ad esempio il corpo astrale oltre che della salute, si occupa anche in parte del mondo esterno per mezzo della risonanza (sensazioni), esso infatti risuona interiormente in base allo stimolo esterno che sente (dolore fisico o dispiacere animico).
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I 3 tipi di alimentazioni
L’essere umano non si alimenta solo mangiando e bevendo ma anche respirando e per mezzo delle impressioni, ovvero le rappresentazione che il mondo esterno produce nell’interiorità umana.
Vi sono quindi 3 tipi di alimentazioni, fisica ovvero l’alimentazione che introduce cibi vegetali, animali, minerali o bevande, la quale va a ricostituire in particolar modo le forze e la materia del corpo fisico ma non solo. Poi vi è un’alimentazione eterica, che riguarda il respiro, ovvero quel processo che per mezzo dell’inspirazione dell’ossigeno rinnova costantemente il sangue e l’organismo. L’alimentazione eterica inoltre comprende anche l’esposizione solare la quale incamera energia utile sia dal sole (luce) che dall’ossigeno le quali sono utili alle funzioni del corpo eterico, il quale è il corpo sottile che ha il compito di mantenere in vita la parte minerale dell’essere umano.
Nell’aria e nell’esposizione solare vi è l’elemento spirituale vitale ovvero la luce spirituale.
Infine vi è un’alimentazione che riguarda il corpo astrale, ovvero tutte le impressioni (immagini o sensazioni) che i sensi creano osservando il mondo esterno e che l’anima per mezzo di essi si estende nell’esteriorità “toccando” il mondo fisico per poi portare dentro di sé tali immagini trasformate secondo le regole del sistema neurosensoriale.
Anche nel piano astrale l’essere umano accoglie un elemento spirituale importantissimo, infatti in esso vivono tutti quegli esseri sottili (esseri elementari) “incatenati” nella materia, ovvero che si occupano della sua percezione dando coerenza percettiva a tutto il genere umano quando l’osserva, ma non solo, essi si occupano anche di tutte le attività legate ai cicli vegetali che riguardano la crescita e l’appassimento delle piante.
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Differenze tra alimentazione e nutrizione
L’alimentazione comprende tutti quei processi nei quali l’essere umano porta dentro di sé quelle sostanze atte a mantenerlo vivo e che gli consentono di svolgere tutte le proprie attività giornaliere, formate per lo più da pensieri, sentimenti e dalla volontà.
Essa quindi si occupa di inserire gli alimenti all’interno del corpo umano e di disintegrarli, per poi attraverso la nutrizione assimilarli.
La distruzione infatti è la parte fondamentale dell’alimentazione in quanto tutto ciò che “entra” nell’uomo deve essere scomposto per poi essere ricomposto nella nutrizione in una forma adatta a lui affinché esso possa assimilarla. Inoltre va ricordato che l’uomo è un essere spirituale dentro un corpo materiale e quindi tutto ciò che porta al suo interno va distrutto e spiritualizzato in base alle sue necessità vitali e spirituali.
A livello materiale della distruzione se ne occupa la masticazione, gli enzimi e gli acidi e gli organi adatti ad essa, come lo bocca e lo stomaco ad esempio.
Tra la distruzione e l’assimilazione entrano in gioco i 4 corpi sottili: infatti il corpo eterico impedisce la putrefazione delle proteine, il corpo astrale si occupa del fatto che i grassi non irrancidiscano, l’io che gli zuccheri (carboidrati) non fermentino, il corpo fisico invece si occupa dell’assimilazione dei sali.
La nutrizione invece si occupa di assorbire tali alimenti disintegrati dall’alimentazione in sostanze compatibili con l’uomo e di assimilarle: a livello materiale abbiamo organi come i due intestini che fanno questo, mentre a livello sottile che riadatta il cibo distrutto prima di essere assorbito è il corpo eterico che fa questo processo.
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Il sistema tripartito dei cicli vitali umani
Per la fisiologia occulta l’essere umano ha tre macro aree vitali, che le ritroviamo capovolte nelle piante.
– Il capo ovvero l’encefalo e l’apparato neurosensoriale – Nella pianta la radice
– Il torace ovvero il sistema cardio respiratorio – Nella piante le foglie
– Il ventre ovvero il sistema del ricambio e riproduttore – Nella pianta il fiore
Il capo fa riferimento all’elemento terra ed è la parte più dura che ospita il sistema cognitivo e la coscienza.
Il torace corrisponde ai polmoni con l’elemento aria e al sangue con l’elemento acqua ed ospita quella parte che lavora costantemente per tenere in vita il sistema uomo, oltre a mediare i processi della parte superiore (capo-aria-ossigeno) e quelli della parte inferiore (ventre-acqua-sangue).
Il ventre invece si occupa del ricambio e della riproduzione, che come un laboratorio chimico ed alchemico trasforma le sostanze ingerite in sostanze nuove ed utilizzabili dal corpo umano, separando ed espellendo quelle inutili.
Schematizzando in modo analitico per una maggiore comprensione, il capo si occupa dell’alimentazione astrale per mezzo dell’apparato neurosensoriale.
Il torace per mezzo del sistema cardio circolatorio si occupa dell’alimentazione eterica.
Infine il ventre attraverso il sistema del ricambio si occupa dell’alimentazione fisica.
Possiamo ulteriormente collegare tali funzioni alle 3 attività animiche umane ovvero le attività del capo sono collegate al pensare, le attività del torace al sentire, mentre le attività del ricambio al volere.
Cibi e corpi sottili
La gran parte dei cibi industriali vengono raffinati durante la loro produzione e quindi ne viene compromessa la loro integrità, essi infatti differiscono molto dai cibi integrali.
Questa raffinazione infatti toglie lavoro ai corpi eterico e astrale durante la distruzione del cibo ma anche durante la sua trasformazione in nuova sostanza assimilabile adatta all’uomo.
Dal punto di vista spirituale i cibi raffinati quindi risultano dannosi per l’essere umano in quanto essi indeboliscono il corpo eterico e il corpo astrale nel lungo periodo, poiché le forze sprigionate da questi corpi vengono utilizzate parzialmente e quindi nel tempo si ritraggono.
Il mondo dello spirito infatti ha “bisogno di attrito” con il mondo materiale per rafforzarsi.
Tali forze quando si accumulano nell’essere umano senza trovare impiego nei processi vitali, possono causare vari tipi di malattie croniche, le più comuni sono le intolleranze alimentari apparse di fatto da quanto è subentrata la produzione di cibi a livello industriale.
Alimenti e coscienza
L’alimentazione fisica influisce sulla coscienza in modo abbastanza evidente.
I cibi vegetali, tendono ad interiorizzare l’espressione della coscienza e quindi a favorire uno autosviluppo spirituale, se questo viene praticato. Mentre le carni ad esempio aumentano ed amplificano gli istinti come il vino, che inoltre attraverso l’alcool che deposita nel sangue “allontana” la coscienza favorendo le brame e gli istinti del corpo astrale, il quale invece di spiritualizzarsi si materializza.
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Conclusioni
L’articolo accenna la correlazione tra alimentazione, nutrizione, corpi sottili e coscienza, naturalmente il tema è molto più vasto e complesso e per completarlo servirebbe un trattato, il quale per ovvie ragioni non può essere svolto in questa sede.
Altra cosa molto importante, sono state accennate alcune correlazioni tra stato di salute e cibi, solo per fare degli esempi, lo scritto non vuole in alcun modo sostituirsi a consigli medici o di nutrizionisti professionisti.
N.B All’interno l’articolo troverete la parola alimentazione che per praticità di lettura in alcuni contesti identifica entrambi i processi.
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